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OLIVICOLTURA ITALIANA INTENSIVA

O VOGLIAMO ANCORA ANDARE AVANTI COSI'?!

Progettazione, Realizzazione e Gestione di Impianti Oliveti Intensivi ad Alta Densità con Varietà Toscane, Italiane e Straniere

Al meglio delle Attuali Conoscenze Scientifiche ed Agronomiche per la Produzione di Oli Extravergini di Altissima Qualità


Assistenza Tecnica Professionale a tutti i Livelli ed in ogni Fase dalla Progettazione dell’Impianto fino al Prodotto Finito


Attenzione alle Esigenze di ogni singola Realtà di Produzione ed alle Caratteristiche Qualitative degli Oli Prodotti

Massimo Livello di Meccanizzazione (Raccolta e Potatura)

Ottimizzazione delle Risorse Idriche ed Eco-Sostenibilità

● Origini del Sistema Italiano

L’Olivicoltura Intensiva ad Alta Densità, è una moderna tecnica di coltivazione messa a punto nell’ultimo decennio per l’esigenze Italiane e che permette di ottenere una drastica riduzione dei costi colturali rispetto ai sistemi tradizionali, con un considerevole aumento della redditività ed allo stesso tempo è anche perfettamente in grado di produrre oli di elevata e costante qualità. Quando furono realizzate le prime piantagioni Italiane “Sperimentali” ad Alta Densità, furono messe a dimora un gran numero di varietà e di selezioni clonali (Toscane, Italiane e Straniere) soprattutto allo scopo di individuare le varietà più idonee e valutare l’eventuale adattamento di alcune varietà italiane tradizionali anche per mezzo di tecniche di potatura adeguatamente differenziate. Anche per quanto riguarda la scelta degli ambienti più idonei, la preparazione dei terreni, i metodi ed i materiali per la piantagione, i sistemi d’irrigazione, le concimazioni ed i trattamenti, per arrivare alla scelta e alla messa a punto delle migliori macchine raccoglitrici, l’esperienza ed i risultati acquisiti soprattutto in questi ultimi anni ed in diverse realtà Italiane, hanno consentito di migliorare costantemente le tecniche agronomiche ad ogni livello. Tutto questo è stato possibile anche grazie alle sinergie con Centri di Ricerca sia Pubblici che Privati che hanno consentito di perfezionare alcuni fondamentali criteri tecnici/scientifici di base. Ma la vera “scoperta” è stata conseguita soprattutto per tutto ciò che riguarda la Qualità degli Olio. Infatti negli ultimi 5-6 anni, la maggior parte degli oli mono-varietali prodotti negli impianti sperimentali italiani sono stati costantemente analizzati e valutati sia a livello chimico che sensoriale e questo importantissimo studio, realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze, ha fornito risposte molto importanti e dettagliate sulle caratteristiche qualitative dei vari oli mono-varietali prodotti nelle varie realtà italiane. La conclusione finale più interessante è stata sicuramente la “naturale” capacità dell’ Olivicoltura Intensiva ad Alta Densità nel produrre oli di elevata e costante qualità sia a livello chimico che organolettico, a prescindere dalle varietà impiegate, e questo grazie all’estrema rapidità e pulizia delle operazioni di raccolta ed alla frangitura immediata e differenziata per cultivar e al giusto grado di maturazione dei frutti.


● Caratteristiche di Base del Sistema ad Alta Densità

  1. Raccolta Meccanizzata al 100% con l’impiego dei migliori modelli di macchine raccoglitrici in continuo.
  2. Livello di Meccanizzazione molto elevato, anche per quanto riguarda tutte le altre operazioni, Potatura compresa.
  3. Rapida Entrata in Produzione già dal 2º-3° anno di campagna.
  4. Ottima e Costante Produttività, con l’impiego delle migliori varietà intensive anche in funzione delle caratteristiche dell’ecosistema di produzione.
  5. Elevata Qualità dell’Olio Extra Vergine prodotto, grazie all’estrema rapidità e pulizia delle operazioni di raccolta ed alla frangitura immediata e differenziata per cultivar ed al giusto grado di maturazione dei frutti.


● Redditività

Il Sistema Superintensivo è in grado di ridurre in modo veramente drastico l’esigenza di manodopera, e non solo per le operazioni di raccolta, che nel sistema tradizionale rappresentano fino al 50-60% dei costi complessivi, ma anche per tutte le altre operazioni meccanizzabili come la potatura o la realizzazione della piantagione stessa. Praticamente con l’impiego del Sistema Intensivo ad Alta Densità, è possibile ottenere un notevole aumento della redditività soprattutto grazie alla notevole riduzione della manodopera, sempre più scarsa ed onerosa per l’olivicoltura.

● Piantagione Meccanizzata

Le piantagioni possono essere realizzate anche con il sistema geo-satellitare e quindi con macchinari che operano su una o due file. In questo modo la capacità operativa nella fase di messa a dimora della piantagione per un gruppo di 4-5 persone può arrivare anche a ca. 6.000-7.000 piante/giorno.

● Potatura Meccanizzata

Il sistema superintensivo, permette di meccanizzare anche la potatura ad un elevato livello contribuendo in questo modo a ridurre ulteriormente i costi di coltivazione. In estate e annualmente si realizza il Topping (cimatura della parte superiore della pianta) a un’altezza di 2,00-2,20 m. così come il taglio delle fronde basse e pendenti per mantenere libero il tronco fino ad un’altezza di ca. 60 cm. Queste due operazioni di potatura sono molto importanti, anche per agevolare il lavoro della macchina raccoglitrice e la gestione delle erbe infestanti sulla fila.


● Raccolta Meccanizzata

  - Vedi foto meccanizzazione

Per la raccolta si possono usare le stesse macchine scavallatrici impiegate nella vendemmia, e queste quindi possono essere facilmente disponibili per il successivo periodo di raccolta delle olive. Le macchine non devono essere modificate e sono in grado di raccogliere fino al 98% dei frutti provocando dei danni irrilevanti al frutto e all’albero. La capacità di raccolta può si aggira intorno ad 1 ettaro in 2 ore ed i costi dell’intera operazione oscillano tra i 0,4-0,6 €. per kg. di olio prodotto. Questo importante fattore rende l’Olivicoltura Intensiva ad Alta Densità, come un’interessante alternativa per l’olivicoltore anche come sostegno dell’ Olivicoltura Tradizionale.



● Qualità del Raccolto

L’impiego delle macchine vendemmiatrici permette un raccolto rapido e selettivo per ogni varietà ed al giusto grado di maturazione; le olive non toccano il suolo, non soffrono danni né di raccolta, né di stoccaggio perché possono essere immediatamente trasportate agli impianti oleari ed immediatamente trasformate. Tutti questi fattori sono un’assoluta garanzia per la produzione di olio extra vergine di altissima qualità e quindi perfettamente in grado di conservare più a lungo tutta la freschezza degli aromi caratteristici di ciascuna varietà e con essa anche tutto il suo valore commerciale.



● Varietà

 

VARIETA’ INTERNAZIONALI (OLIO ITALIANO 100%)

 

ARBEQUINA - Vedi foto

La varietà spagnola Arbequina è sicuramente una delle varietà più idonee per l’impiego negli impianti intensivi ad alta densità, infatti presenta una vigoria contenuta, un portamento compatto con internodo corto ed una densità della chioma medio-alta.
Dotata di un alto livello di auto-fertilità, risulta molto precoce nell’entrata in produzione e con una produttività molto elevata e costante. E’molto resistente al freddo e si adatta bene anche ai suoli ed ai climi più difficili. La varietà Arbequina presenta una precocità media nella maturazione, mentre l’invaiatura dei frutti è abbastanza rapida. Se raccolta al giusto grado di maturazione e ben gestita a livello della raccolta e della frangitura è in grado di produrre oli di qualità decisamente molto buona, con un ottimo profilo sensoriale anche in virtù del suo eccellente equilibrio che lo rendono una base ideale per ogni tipo di blend anche per prodotti di alta qualità e per ogni tipo di mercato internazionale. Il rendimento al frantoio è su livelli medio-bassi.
L’Arbequina é sicuramente la varietà più diffusa negli impianti ad alta densità in tutto il mondo ed è per questo che può essere considerata la varietà di riferimento per questo tipo di piantagioni.

 


ARBOSANA - Vedi foto

E’ una varietà Spagnola caratterizzata da una produttività molto elevata e costante, con una precoce entrata in produzione. Presenta un portamento compatto con internodo corto ed una densità medio-alta della chioma, ma è soprattutto la sua vigoria decisamente contenuta a renderla particolarmente idonea alle coltivazioni ad alta densità. E’ anche dotata di un elevato livello di auto-fertilità.
I frutti hanno un’epoca di maturazione tardiva ed un inviatura lenta e molto scalare.
Il contenuto di olio è medio, ed il prodotto presenta generalmente caratteristiche organolettiche di buon valore. I suoi maggiori limiti per la coltivazione in Italia sono rappresentati dall’elevata sensibilità ai climi più freddi e da una maturazione dei frutti, che in alcune aree di produzione soprattutto del centro, può risultare fin troppo tardiva.

 

KORONEIKI - Vedi foto

Varietà proveniente dalla Grecia, molto diffusa soprattutto nell’isola di Creta. Presenta una vigoria media e un portamento aperto ma con un internodo abbastanza corto, molto precoce e con alto livello di autofertilità è caratterizzata da una produttività decisamente elevata, ma non troppo costante. Particolarmente resistente alla siccità è invece decisamente sensibile alle basse temperature. L’epoca di maturazione ed i tempi d’invaiatura sono intermedi fra Arbequina e Arbosana. Il rendimento al frantoio è abbastanza alto e l’olio prodotto risulta di eccellente qualità, molto fruttato e stabile, ma anche decisamente amaro e piccante. Varietà comunque interessante per gli impianti ad alta densità.

 

SIKITITA ® - Vedi foto

Questa varietà proviene dall’incrocio tra Picual ed Arbequina, attraverso un programma di miglioramento genetico condotto dall’Università di Cordoba (Spagna). Specifici tratti rilevanti della cv. Sikitita sono il suo basso vigore e il suo portamento compatto e piangente. Il volume della chioma delle piante di Sikitita raggiunge solo il 70% di quello dell’Arbequina la cultivar standard per le piantagioni ad alta densità o super intensive. La cv. Sikitita per le sue caratteristiche agronomiche e colturali, aumenta la durata agronomica e commerciale degli oliveti super intensivi e riducendo drasticamente le operazioni ed i costi di potatura risulta indicata anche per piantagioni da siepe ad alta ed altissima densità (Smart Tree). Abbastanza precoce l’entrata in produzione (3° anno), matura una settimana prima dell’Arbequina e presenta un buon rendimento in olio, superiore a quello dell’Arbequina stessa. La Sikitita é una cv. Autofertile, con una buona resistenza alla siccità, ed è abbastanza tollerante al freddo. Produce un olio molto interessante, con un fruttato medio e caratteristiche organolettiche/sensoriali molto particolari quanto interessanti. Se coltivata in climi meno favorevoli e/o se raccolta un po' in anticipo, esprime un profilo sensoriale molto equilibrato con una piacevole prevalenza delle sensazioni verdi, fresche ed aromatiche. Per queste sue caratteristiche, l’olio di Sikitita, si distingue nettamente fra tutti quelli delle altre varietà idonee alla coltivazione super intensiva e si colloca in una posizione di eccellenza anche in assoluto.

 

OLIANA ® - Vedi foto

Frutto dell’incrocio tra Arbequina e Arbosana, attraverso un programma di miglioramento genetico condotto direttamente da Agromillora. È la meno vigorosa di tutte le varietà conosciute tra quelle adatte alla coltivazione intensiva ad alta ed altissima densità e a meccanizzazione integrale (Smart Tree). L’Oliana è una varietà estremamente arbustiva, praticamente non ha quasi bisogno di potatura (è sufficiente controllare il fondo e il perimetro della siepe), difficilmente produce rami legnosi di grande calibro ed al contrario produce rami fini che ospitano germogli molto fruttiferi. Questa varietà autofertile risolve totalmente il problema dell’eccessiva vigoria/crescita delle piante negli anni specialmente su terreni e climi favorevoli. La cv. Oliana ha ereditato dalla varietà Arbosana il modo di fruttificare in grappoli e ne ha migliorato perfino la dimensione dei frutti. L’altro aspetto che presenta è la sua elevata tolleranza al freddo (ereditato dalla cv. Arbequina). Riassumendo, con l’Oliana, abbiamo la varietà che richiede una potatura minima, senza gli inconvenienti di eccessiva crescita che ci può causare l’Arbequina nei terreni e climi troppo favorevoli e allo stesso tempo è resistente al freddo e può quindi essere piantata dove l’Arbosana non resiste.

 

LECCIANA ® - Vedi foto

Varietà ottenuta dalla collaborazione tra l’Università di Bari (Italia) e Agromillora, è il frutto dell’incrocio di Arbosana e Leccino Toscano/Italiano. Questa nuova varietà autofertile è particolarmente interessante per le caratteristiche dell’olio che produce, un olio chiaramente diverso da quello ottenuto dalle altre varietà adatte alla coltivazione super intensiva. Tale olio si distingue soprattutto per il suo profilo chimico/organolettico, infatti il suo superiore contenuto di polifenoli, gli conferisce un’elevata stabilità. Come caratteristiche agronomiche vale la pena evidenziare anche la sua elevata tolleranza al freddo, e il suo vigore medio-alto (situato tra Arbequina e Koroneiki) che perciò la rendono più adatta a terreni con fertilità medio-bassa ed ai climi meno favorevoli. Il tempo di raccolta ideale è di una settimana prima di quello di Arbequina, fattore interessante in caso di impianti realizzati con più varietà.

 

VARIETA’ ITALIANE

 

MAURINO - VITTORIA ® - OLIO I.G.P. TOSCANO Vedi foto

Clone selezionato (in corso di Brevetto) dalla varietà Toscana/Italiana Maurino, ed é pertanto utilizzabile anche per la realizzazione di Impianti Intensivi ad Alta Densità per la produzione di Olio Extra Vergine d’Oliva I.G.P. Toscano. Questa particolare selezione clonale della cultivar Maurino è sicuramente una delle varietà italiane più idonee alla coltivazione intensiva ad alta densità, infatti presenta una vigoria abbastanza contenuta, un portamento compatto con internodo corto ed una densità della chioma decisamente folta.
La varietà Vittoria è molto precoce nell’entrata in produzione (2-3° anno) con un’ ottima e costante produttività, presenta una precocità media nella maturazione, mentre l’invaiatura dei frutti è abbastanza scalare. La varietà ha un basso livello di autofertilità, ma é abbastanza resistente al freddo e si adatta anche ai suoli più difficili. Il rendimento al frantoio è nella media.
L’olio prodotto dalla varietà Vittoria presenta un fruttato intenso ed aromatico ed allo stesso tempo, equilibrato ed armonioso. Per le sue particolari caratteristiche chimiche ed organolettiche ed in virtù degli eccellenti risultati ottenuti nei più prestigiosi concorsi oleari, l’olio di questa varietà può essere considerato di eccellente qualità ed un riferimento assoluto tra i prodotti di alta gamma.

Alessandro Mersi - Castellina in Chianti (SI) - Italy - Mob +39 339 1845835 email: olitin.olivolio@gmail.com